
Venus convince perché conviene
Venus convince perché conviene: abbiamo sempre parlato e descritto su come usare Venus-Terrarossa e quali sono i tipi di manutenzione più idonei al mantenimento dei campi da tennis in terra rossa.
Chi ha acquistato Venus-Terrarossa ha in poco tempo imparato ad usarla modificando radicalmente la manutenzione dei propri campi, passando dal canonico ed invasivo rifacimento annuale ad interventi più frequenti, meno invasivi e semplici, da gestire in totale autonomia senza l’ausilio di ditte esterne.
Ci siamo soffermati più volte sulla necessità di rigenerare spesso il manto in campi coperti che, per l’effetto stesso delle coperture, induriscono rapidamente trasformando, di fatto, il manto in un cemento di argilla. Questo problema è stato completamente risolto ed i tennisti che giocano nei circoli nostri clienti, possono dire di continuare a giocare su un campo in terra anche d’ inverno.
Abbiamo sostanzialmente messo la qualità di gioco al primo posto!
Far giocare meglio e far giocare sempre i propri associati è per noi la principale ragione per cui i Tennis Club acquisto Venus.
Parliamo ora di un’altro aspetto importante, oggi più che mai in tempi di crisi economica, ovvero il risparmio. I più attenti lo hanno intuito da subito: esiste un’altra importante ragione per acquistare Venus.
Il suo acquisto comporta per il Tennis Club una iniziale spesa economica quantificabile, con il massimo sconto, a € 4.235,00. Di questi tempi non sono pochi ma vi siete mai chiesti quanto costa farsi fare la manutenzione da un’azienda esterna?
A questa domanda cercheremo di rispondere con i numeri.
Da una nostra analisi di mercato, per rifare completamente un campo, un’azienda specializzata chiede da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.000,00 intendendo esclusivamente un lavoro di dissodatura, spargimento nuova terra, sistemazione righe, compattazione manto; la terra la deve fornire il Tennis Club acquistandola separatamente. Le differenze economiche sono in funzione dell’area geografica, della qualità del manutentore e dell’entità del lavoro da svolgere.
Per uniformità di analisi considereremo un valore medio di € 750,00.
Prendiamo in esame ora l’altro costo importante ovvero la terra. Questa costa mediamente € 10,00 ogni 100kg (prezzo medio tra manto e sottomanto).
In considerazione che per costruire un campo da zero servono 30.000 kg (300 Qli), ma che noi dovremo solo rabboccare l’attuale livello di terra presente nel campo, ipotizziamo una necessità pari al 30% della totalità della terra di un campo ovvero 9.000 kg (90 Qli). Il risultato economico è € 900,00.
Con il metodo tradizionale il costo a rifacimento annuale sarà: 750,00+900,00 = 1.650,00
Questo costo andrà moltiplicato per il numero dei campi che dobbiamo manutenzionare.
Questi calcoli sono volutamente fatti per difetto e riferiti esclusivamente al rifacimento di campi scoperti. Nel caso di campi che abbiano passato l’inverno sotto copertura le cose si complicano non poco. La terra indurita viene spaccata e per una certa quantità buttata perché rimane a macro zolle, in quanto i costi di frantumazione e recupero sarebbero simili al costo della terra nuova. Questo comporta un aumento della percentuale di rabbocco che passa anche al 50% ovvero a 15.000 kg (150 Qli) con conseguente aumento delle spese per la terra nuova.
Con Venus è statisticamente provata una drastica riduzione del consumo di terra pari a circa il 40% per i seguenti motivi:
- capacità di rigenerare tutta la terra presente nel campo, anche quella indurita o depositata nei perimetri, pertanto nessun scarto;
- con la tecnica d’interventi periodici e meno invasivi il campo ha bisogno di minore quantità costruttiva di terra (massimo 3 cm dal primo strato di drenante), pertanto minore quantità di rabbocco. Questo comporta anche un miglior drenaggio.
Con la tabella 1 mettiamo a confronto i costi per 4 anni di manutenzione con le due tecniche (tradizionale e con Venus), relativi ad un solo campo da tennis.
Il conto evidenzia chiaramente che con Venus cominciamo a guadagnare soldi già dal quarto anno. Sostanzialmente anche chi ha un solo campo da tennis ammortizza la macchina in soli 3 anni. Se poi è un campo coperto, i tempi di recupero sono ancora più rapidi.
La tabella 2, è utilissima per i Tennis Club che possiedono più campi da tennis. Mette in relazione gli attivi/passivi in relazione agli anni di manutenzione ed al numero di campi posseduti.
Con 2 o 3 campi da tennis ammortizziamo la macchina nel primo anno e cominciamo a guadagnare già nel secondo. Dai 4 campi in poi il guadagno è immediato potrà essere portato a bilancio già nell’anno d’acquisto.
Consulenza Tecnica Pro Tennis